Passa al contenuto principale

Pubblicazioni

Casa familiare in comodato: opposizione valida solo se il bene era destinato a uso familiare

Di Matteo de Pamphilis
Avvocato in Bologna e Professore a contratto nell'Università di Bologna
 
Il coniuge affidatario della prole minorenne, o maggiorenne non autosufficiente, assegnatario della casa familiare, può opporre al comodante, che chieda il rilascio dell’immobile, l’esistenza di un provvedimento di assegnazione, pronunciato in un giudizio di separazione o divorzio, solo se tra il comodante e almeno uno dei coniugi (salva la concentrazione del rapporto in capo all’assegnatario, ancorché diverso) il contratto in precedenza insorto abbia contemplato la destinazione del bene a casa familiare.
 
Casa familiare in comodato: opposizione valida solo se il bene era destinato a uso familiare
Casa familiare in comodato: opposizione valida solo se il bene era destinato a uso familiare